L’Associazione Asilo Infantile Borgo San Paolo è formata da ex allievi, genitori di ex allievi, sostenitori, che credono nell’importanza della libertà della scelta educativa dei genitori (tutelata anche dall’art. 33 della Costituzione) e nella missione educativa a sostegno delle famiglie e dei bambini in età prescolare della scuola dell’infanzia “Asilo Infantile Borgo San Paolo”.

Perché ha le caratteristiche previste dalla legge (D.M. 62 del 10/3/2000) e offre un Servizio Pubblico di Scuola dell’Infanzia ricevendo, per questo, contributi dallo Stato e dalla Regione Piemonte.

Perché il Comune di Torino nel 2012 ha stipulato con la scuola una Convenzione per la quale, a fronte di un contributo annuale, chiede di accogliere tutti i bambini, senza esclusione per provenienza o religione, seguendo una graduatoria Comunale ed è chiamata a organizzarsi per accogliere e assistere bambini con difficoltà.

Sì. L’insegnamento della Religione Cattolica è prevista dall’Offerta Formativa ed è svolto da Insegnanti abilitati. Lo statuto della scuola dice che: “ (la scuola)… provvede alla loro educazione (dei bambini) secondo la visione cristiana e solidale della vita”. La Scuola è associata alla FISM (Federazione delle Scuole Materne Cattoliche).

Da volontari cattolici che si sono costituiti in un’associazione nel 1901. Ogni 3 anni eleggono un Consiglio di Amministrazione che a sua volta elegge un presidente che è il legale rappresentante. Tutti i soci sono chiamati a versare una quota associativa annuale e non percepiscono compenso. Il personale docente e non docente è, invece, regolarmente assunto con contratto, in possesso dei titoli previsti e continuamente aggiornato con corsi di formazione. Sia l’Associazione che la Scuola non hanno scopo di lucro.

L’edificio, costruito alla fine dell’800 da privati, è di proprietà dell’Associazione che provvede in proprio alla manutenzione e a tutti gli obblighi di legge previsti. Lo statuto prevede che in caso di chiusura della scuola debba essere lasciato ad altra associazione senza scopo di lucro e in ultimo al Comune di Torino. Non può né essere venduto né destinato ad altri usi.

L’edificio è su 3 livelli, i locali ad utilizzo della scuola sono il piano interrato e il piano terra. Il primo piano, che era l’abitazione delle suore fino al 2005, ora è usato come spogliatoio e archivio. Al piano terra ci sono 4 aule di circa 48 m, un salone di 112 mq per le attività comuni e la sala igienica, oltre a segreteria e amministrazione. Un ampio e luminoso corridoio collega questi ambienti. Nella bella stagione è utilizzabile anche un ampio cortile interno. Al piano interrato c’è la cucina, il refettorio, un’auletta per i laboratori ed una zona adibita al riposo.

Attualmente ci sono tre sezioni della scuola dell’Infanzia con bimbi di età eterogenea, ma sono previste attività per gruppi omogenei, soprattutto nella seconda metà dell’anno. Durante l’anno vengono programmate uscite e laboratori, mentre le attività integrative, facoltative, sono svolte da personale esterno. Il personale è costituito da tre maestre, una per sezione, una maestra di sostegno, un’assistente per attività di pre e dopo scuola, una economa, una cuoca e due ausiliarie. Le attività didattiche e la gestione del personale sono affidate ad una coordinatrice, sotto la diretta responsabilità del presidente. Da novembre 2018 è anche presente una Sezione Primavera per i bambini di 24 mesi. La Sezione è affidata ad una maestra che ha i titoli previsti dal DGR 2-9002 del 20/6/2008 della Regione Piemonte.

Nella nostra scuola il cibo è preparato quotidianamente dalla cuoca, con la materia prima acquistata in gran parte da fornitori del quartiere. Il menù è approvato dall’ASL e la certificazione HACCP garantisce con controlli sia la filiera alimentare che la formazione della cuoca e il suo aggiornamento costante.

Tutti i dati economici sono pubblicati sul sito. Dal bilancio si può vedere che i contributi da parte dei genitori, rappresentano circa il 50% dei costi annuali. Donazioni di privati e le quote associative coprono al massimo il 5%. Gli altri costi devono essere necessariamente coperti dai contributi erogati dalle istituzioni. Per questo motivo ogni riduzione o ritardo dei contributi, incide pesantemente sull’economia della scuola.

Da sempre auspichiamo contributi di sponsor che vogliono mettere il proprio nome nell’Albo d’Oro di chi ha contribuito alla costruzione e al mantenimento della Scuola.